Wedding fashion: le tendenze 2014
Il 2013 sarà ricordato come l’anno in cui siamo tornate alle perle della nonna, alle clutch sbrilluccicanti e ai capelli alla garçonne in stile Grande Gatsby, l’anno in cui abbiamo declinato il verde in tutte le sfumature possibili dall’emerald al mint e, dulcis in fundo, l’anno in cui abbiamo ricoperto torte e pasticcini di pizzi e merletti più della sposa stessa. Ma, vi chiederete, quali saranno le tendenze wedding per il 2014? La risposta è semplice, quelle che la divina Kate aveva già intuito per il proprio matrimonio nel 2011.
Sappiamo di dire un’ovvietà quando affermiamo che la Kate che ha anticipato le tendenze fashion in fatto di wedding non indossava la corona ma un velo sapientemente annodato a cuffietta, in perfetto stile anni ’20; che la Kate che nel luglio 2011 incarnava il prototipo della sposa perfetta per gli anni a venire non stava scimmiottando Grace Kelly, senza peraltro averne l’allure necessario; che non era, per capirci, Catherine Middleton detta Kate, duchessa di Cambridge, ma Kate Moss.
Mentre i comuni mortali vagavano nell’incertezza, Kate Moss sceglieva per sé un abito retrò di chiffon in stile Vionnet (disegnato da John Galliano) e per Jamie Hince, lo sposo, un completo light blue di YSL: un vintage “sfocato” e dimesso (solo apparentemente, si badi), impreziosito da merletti preziosi e fiori desueti. Un vintage sensuale che rimarrà la tendenza dominante per il 2014, con abiti da sposa asimmetrici che lasciano la schiena scoperta (ma non le braccia), capelli sciolti coperti da merletti e fiori intrecciati, e una tendenza trucco estremamente nature.
Sulle passerelle dell’Alta Moda, proprio in questi giorni, si esalta un romanticismo pacato e bon ton, accompagnato dal monito unanime “copritevi!”
Reem Acra, con la benedizione del guru Preston Bailey in prima fila, celebra i ricami preziosi e diverte con scritte “pop” disseminate sul velo;
Vera Wang torna al minimal, drammaticamente interpretato in bianco e nero;
Carolina Herrera rilancia le silhouette sexy e castigate anni ’50;
le spose di Marchesa seguono lo stesso trend riscoprendo addirittura la doppia gonna;
Elie Saab intaglia sapientemente abiti preziosi e soavi, dalle maniche rigorosamente lunghe;
Oscar De La Renta sperimenta tutte le possibilità espressive del pizzo Chantilly dal corto al flamenco;
Monique Lhuillier copre decisamente la sposa spaziando dal bon ton all’ascetismo;
Pronovias interpreta un romanticismo sofisticato che vira decisamente su linee alleggerite e scivolate;
Angel Sanchez torna a stupire con un minimal ultra chic e prezioso che ossequia l'organza.
Riassumendo, l’eco-chic è sempre in auge, tra ispirazione green e passione art&craft; “bizzarro” sarà la parola d’ordine per gli eventi più trendy, che resteranno indiscutibilmente vintage e irresistibilmente rock’n’roll; “bon ton” sarà l’altra faccia della medaglia, per chi predilige l’eleganza intramontabile del classico. Tra i colori vincenti, l’Emerald con le sue sfaccettature continuerà ad affascinarci per un po’, ma l’audace Dazzling Blue prenderà pian piano il suo posto, in un caleidoscopio di azzurri più o meno intensi. Ai primi caldi, un rosso vibrante detto Pomegranate e un sensuale fucsia contribuiranno a look un po’ teatrali, non di rado impreziositi da un ritorno prepotente dell’oro e dei riflessi metallizzati, che ci accompagnerà fino al 2015.
