Resilienza: saper organizzare un matrimonio
Organizzare un evento, in particolare un evento tanto atteso e sognato come un matrimonio, richiede particolari attitudini. Non è da tutti pianificare un’attività, un’occasione speciale, fin nei minimi particolari, interpretando con discrezione i gusti e le aspettative altrui. Soprattutto, non è da tutti organizzare un matrimonio con buona capacità di previsione e ottima capacità di reazione agli imprevisti. Negli ultimi anni si parla molto in psicologia di una dote molto utile nella vita e di certo indispensabile per ogni Wedding Planner: la Resilienza.
Resilienza: una dote da Wedding Planner
Il concetto, a dire la verità, è preso in prestito dalla scienza dei materiali: è la capacità che alcuni materiali hanno di riacquistare la struttura originaria dopo aver subito una deformazione. Di qui all’ambito psicologico il passo è breve, è evidente: imparare a far fronte alle avversità è una qualità indispensabile nella vita e fondamentale in ogni attività che preveda un forte stress emotivo e responsabilità particolari, come nella professione di Wedding Planner. Ecco perché tutti possono cimentarsi con l’attività di organizzazione eventi ma pochi possono vantare un’esperienza decennale e un’eccellente reputazione.
Diverse sono le caratteristiche di un’attitudine resiliente e tutti possono imparare dai propri errori una diversa gestione di probabilità e imprevisti, nella vita come nel Monopoli. Non tutti però sono centrati sull’attività da svolgere e spesso accade che sull’onda dei propri desideri per le nozze ci si affidi con fiducia a individui che poi, alla prova dei fatti, si rivelano banderuole, lasciandoci in preda alle difficoltà e alle ansie che un matrimonio comporta. Quante ne ho sentite, purtroppo… ma andiamo avanti. Dicevamo dell’essere resilienti…
Non allarmarsi e riuscire a far tesoro degli imprevisti considerando le avversità come nuove opportunità è fondamentale. Certo, occorre impegno per non abbandonare al primo ostacolo, al primo fornitore che non fa esattamente ciò che gli avevi chiesto. Per gestire gli imprevisti occorre essere concentrati e non lasciarsi dominare dagli eventi, agire con prontezza d’animo e risolutezza accettando i cambiamenti: in una parola, occorre essere resilienti. Le sfide sono il sale della vita, lo stimolo che ci spinge ad affrontare con creatività qualunque problema, con la giusta dose di leggerezza che aiuta a vedere oltre le difficoltà e a inventare soluzioni che magari in un primo momento non avevamo considerato.
Ricercare l’armonia con una sapiente orchestrazione
Pianificare le nozze con un anno di anticipo, organizzare un matrimonio in 6 mesi oppure in 3 mesi, non cambia il fatto che ci saranno sempre circostanze non previste, piccoli incidenti di percorso. Ogni momento dovrà essere gestito con professionalità dalla wedding planner perché possa essere vissuto con serenità dagli sposi. L’atmosfera del vostro evento, sia esso un matrimonio civile o religioso, un matrimonio da favola o una cerimonia per pochi intimi, sarà accogliente nella misura in cui voi sarete sereni, e la vostra serenità dipenderà moltissimo dalla capacità di resilienza della vostra wedding planner. Come dico sempre, l’armonia è il vero obiettivo di una sapiente orchestrazione.
Nel vostro giorno più bello ogni elemento, dal catering alla musica, dalla location al flower design, dovrà vibrare all’unisono con il tutto, dare e ricevere senso dal progetto complessivo. E, soprattutto, il vostro matrimonio dovrà emanare un’aura di serena compiutezza che solo una gestione resiliente dell’evento potrà assicurarvi. Senza drammi e false partenze. Come in un’allegra quadriglia d’altri tempi. ;)