Matrimonio e dieta del DNA
Organizzare un matrimonio: la dieta del DNA
Uno degli aspetti più spesso ricercati da chi si trova a organizzare un matrimonio da sé, è come arrivare in forma smagliante (o almeno accettabile) all'altare. Oltre ai trattamenti di bellezza, le saune, lo yoga e i chilometri di corsa, anche la dieta che si sceglie di seguire ha un suo "peso" nell'ordine delle cose.
Acquistare l'abito nuziale leggermente più stretto può costituire la spinta necessaria tanto per lo sposo quanto per la sposa, per intraprendere una dieta che si è sempre avuto in animo di fare, ma per la quale sono sempre venuti meno quei requisiti di pazienza e soprattutto di continuità necessari a portare avanti quello che rimane un gran bel proposito.
Stress da Matrimonio?
Un problema non di poco conto, che renderebbe arduo fare la dieta mentre si è occupati a organizzare un matrimonio, è senza dubbio lo stess che tutta l'organizzazione comporta: in alcuni casi dicono faccia dimagrire, in molti altri però provoca l'effetto opposto.
Come funziona la dieta del DNA?
Quella del DNA è una dieta di cui ho senito parlare da poco, ma che mi sembra interessante proprio perché si basa sul fatto che alcuni alimenti specifici sono più adatti a far funzionare il tuo metabolismo. Proprio quello tuo. La base della dieta del dna o dieta genetica è la stessa che ti suggerirebbe qulunque buon dietologo, cioè ridurre le calorie, limitare l'asunzione di grassi a quelli presenti ad esempio nell'olio di oliva e quella di zuccheri e cereali raffinati. Va benissimo invece introdurre alimenti contenenti fibre, vitamine e sali minerali. Le verdure vanno benissimo perché rallentano l'assorbimento dei grassi, e anche la frutta andrebbe consumata in grandi quantità, sempre lontana dai pasti.
Poi arriva la nutrigenetica
Fin qui niente di trascendentale come dicevo, tutte cose condivisibili. La novità è in un filone di studi scientifici detto nutrigenetica che a ragion veduta delle caratteristiche genetiche caso per caso, elabora una tabella alimentare basata su sostanze che il singolo individuo è più predisposto ad assumere dato il suo particolare corredo cromosomico.
Come si valutano le caratteristiche genetiche?
Ci sono due step per la determinazione di una dieta del DNA, il primo è l'analisi storica del soggetto, per determinare se nella sua famiglia esiste la predisposizione allo svilupparsi di malattie specifiche, il secondo è l'analisi genetica dell'individuo che però è molto tecnica e della quale può farsi carico solo un medico qualificato.
Unitamente all'attività aerobica che dovrebbe sempre accompagnare qualunque dieta e a cui purtroppo non siamo più generalmente abituati a causa dello stile di vita sedentario, sarà sempre opportuno seguire il buon senso e (banalmente) mangiare meno, meglio e chissà, con un piccolo aiuto da parte della scienza, riusciremo a fare del matrimonio un'occasione per togliere quei centimetri nel girovita che cominciavano a dar fastidio.
